Vitigno simbolo dell’enologia trentina, dal quale si ricava quello che giustamente viene definito il “Principe” dei vini trentini.
Si presenta di colore
rosso rubino, con riflessi violacei, profumo caratteristico gradevolmente fruttato.
Al palato è sapido, asciutto e con lieve gusto di mandorla.


Abbinamenti: arrosti di carni bianche o rosse, pollame e cacciagione, formaggi stagionati.
Temperatura di servizio: 18°C.
Preparazione: scaraffatura 15 minuti prima della degustazione.

Teroldego
Rotaliano

DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA

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Teroldego Mille968

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Le Cervare